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Come scegliere le giuste piante per i vostri giardini

"Ogni azione in un giardino dev'essere finalizzata all'aumento della biodiversità. Solo così stai "facendo" un giardino e non "togliendo" il giardino (selvatico) che già c'era".

In ogni giardino sarebbe opportuno far crescere piante nutrici (per le farfalle, insetti e simili che non necessariamente impollinano) e nettarifere (per le api e simili che producono quantità abbondanti di nettare rispetto alle nutrici). In questo modo darai un senso ecologico al giardino.

Aggiungi tappezzanti racemose che creino una intercapedine fresca a livello del terreno (per i picvoli animali e per trattenere umidità) e blocchi la crescita delle infestanti. Se scegli sempreverdi potrestj attirare anche uccelli che nidificano a terra.

Se hai abbastanza spazio anche alberi da bacca. Mooolto scenografici in inverno e danno sostentamento agli uccelli.


Per scegliere una pianta poi bisogna considerare le seguenti questioni:

  1. TEMPO : se hai poco tempo non scegliere piante troppo ibridate (e quindi soggette a malattie e bisognose di attenzioni) ma scegli specie selvatiche della tua zona o varietà di poco differenti e piante imparentate con loro. Se per esempio nella tua zona cresce l'erba spontanea "verbena officinalis" allora compra verbena bonariensis, nutrice ed elegantissima. Se hai molto tempo puoi osare di più e ignorare questo punto.

  2. CLIMA A FEBBRAIO E A FINE LUGLIO. Scegli piante che possano resistere al caldo e al secco di fine luglio e al freddo e al gelo di febbraio. Questi periodi "finali" delle stagioni sono quelli in cui piante non adattate perfettamente al clima muoiono. Consulta la mappa per sapere qual'e la tua USDA zone, è un indice molto utile.

  3. ESPOSIZIONE il giardino è al sole? Ci saranno sbalzi di temperatura considerevoli. Ci sono forti venti? Solo le piante marittime o alpine sono indifferenti ai venti continui. Altre possono morirne

  4. UMIDITÀ se una pianta è perfetta per i punti 1 2 3 e muore, probabilmente sente troppo secco o troppo umido.

  5. Dotati di un termometro con memoria che misuri Temperatura e umidità per farti un idea dell'andamento oggettivo del clima da te.

  6. TANTA SENSIBILITÀ E SPIRITO D'OSSERVAZIONE. Spesso lo strato esterno della pianta è l'ultimo che viene intaccato da patologie . Occorre avere buonissimo occhio per notare picvoli dettagli che denotano mancanze di qualche tipo.

  7. SPERIMENTARE se non sperimenti e non ti muoiono tante piante per questo motivo, non avrai mai un giardino rigoglioso. Quando avrai capito i limiti del tuo posto allora lo tratterai come si deve e diventerà lussureggiante!



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